Violenza in famiglia: lavoro in rete

IL CENTRO .mi iviolenza «Liberetutte» avvia in città un tavolo di lavoro in rete al quale saranno seduti i soggetti che a vario titolo operano oggi nei casi di violenza all’interno delle mura familiari per unire le forze e per riuscire a dare la risposta più efficace e tempestiva. Una proposta fatta mesi fa durante una giornata di riflessione sulla violenza intrafamiliare – che ora si concretizza con questo primo appuntamento del tavolo di lavoro.

Dal giugno 2008 «Liberetutte» ha stipulato una convenzione con il Comune di Montecatini con l’intento di portare avanti molteplici obiettivi, fra cui l’attivazione di un tavolo permanente di contrasto al fenomeno della violenza alle donne e l’attivazione della rete sociale e istituzionale di promozione, protezione e tutela.

All’appuntamento di domani (dalle 9 alle 12.30 al Grand Hotel Plaza di piazza del Popolo) interverranno anche rappresentanti dei servizi sociali del Comuni, delle forze dell’ordine cittadine, dei sindacati.

«DATA L’IMPORTANZA che riveste un’azione di contrasto al fenomeno della violenza in ambito sociale – sostengono le operatrici del centro antiviolenza “Liberetutte” – un grosso impegno deve essere investito sul creare un terreno fertile che promuova azioni condivise e mirate, ottimizzando tempi e risorse per creare percorsi sempre più funzionali alle vittime di violenza.

Nei casi di gravi maltrattamenti, la donna, con o senza figli minori, richiede un intervento tempestivo finalizzato alla protezione e alla messa in sicurezza immediata. Questa necessità vitale coinvolge molte figure professionali che operano in settori diversi ma che hanno l’obbligo di confluire verso strategie integrate». Figure professionali che domani torneranno a confrontarsi per mettere a punto i percorsi più adeguati a dare risposta a chi e vottima di violenza all’interno della propria famiglia.