Contro la violenza case-rifugio sicure
CASE rifugio per le vittime di violenze, coordinamento organizzato tra i centri che si occupano di assistenza e prevenzione nelle varie AsI, e formazione del personale che deve occuparsi del recupero fisico e psicologico delle persone che hanno subito abusi sessuali, in particolare donne e minorenni. E’ questa la proposta di legge regionale firmata dalle consigliere del gruppo Ds-I’Ulivo Alessia Petraglia, Fabiana Angiolini, Anna Annunziata, Daniela Belliti, Ambra Giorgi, Bruna Giovannini, Rosanna Pugnalini e dagli assessori della Quercia e Susanna Cenni Annarita Bramerini. «Il titolo si riferisce a violenza di genere», spiega Alessia Petraglia, «perché volutamente non miravamo ad identificare la donna come unica vittima. La legge si basa sulle esperienze dei centri antiviolenza che in Toscana hanno svolto una funzione determinante nello sviluppo di una cultura della denuncia e dell’accoglienza delle vittime che devono trovare un alloggio sicuro per non rischiare di subire vendette o ritorsioni».