Denunciare una violenza di genere è un passo fondamentale per riprendere in mano la propria vita e trovare la giustizia che meriti. Se ti trovi in questa situazione, sappi che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per supportarti. In questo articolo, ti guideremo attraverso l’iter da seguire, con particolare attenzione al ruolo fondamentale dei Centri Antiviolenza (CAV).
## Primo Step: Rivolgiti al CAV
Il primo passo da compiere è contattare un Centro Antiviolenza. Qui troverai un team di professioniste pronte ad ascoltarti e a fornirti tutte le informazioni necessarie. Il CAV è un luogo sicuro dove puoi esprimere le tue preoccupazioni e ricevere supporto immediato. Se necessario, il personale del centro ti aiuterà a mettere in sicurezza te stessa e i tuoi figli minori.
## Preparazione della Denuncia
Una volta che ti senti pronta, il CAV ti metterà in contatto con un’avvocata esperta in diritto di famiglia e violenza di genere. Insieme, preparerete i documenti e raccoglierete le prove necessarie per presentare la denuncia. Questo passaggio è cruciale, poiché una denuncia ben strutturata può fare la differenza nel corso del processo legale.
## Supporto Psicologico
Parallelamente al percorso legale, la psicologa del CAV sarà disponibile per offrirti supporto psicologico. Affrontare una situazione di violenza può essere estremamente difficile, e avere qualcuno con cui parlare può fare una grande differenza nel tuo processo di rinascita.
## Attività di Sostegno
Il CAV non si limita a fornire supporto legale e psicologico. Le altre figure del centro, tutte donne, possono indirizzarti verso attività che possono aiutarti a ricostruire la tua vita. Potrai partecipare a corsi formativi, incontri con il centro per l’impiego o laboratori artistici, tutti progettati per offrirti nuove opportunità e stimoli.
## Un Percorso Personalizzato
È importante sottolineare che il percorso di protezione e sostegno deve essere personalizzato, costruito insieme a te e formulato nel rispetto delle tue decisioni e dei tuoi tempi. Questo approccio è in linea con i principi della Convenzione di Istanbul e con l’accordo Stato-Regioni del 2014, che pongono l’accento sull’importanza di un’accoglienza basata sulla relazione tra donne.
## Attività Gratuite
Infine, tutte le attività offerte dal CAV sono gratuite. Questo è un aspetto fondamentale, poiché molte donne che si rivolgono ai centri non hanno un’occupazione o un reddito sufficiente per sostenere i costi di consulenze psicologiche o legali. Il CAV è qui per garantire che ogni donna possa ricevere il supporto di cui ha bisogno, senza alcun onere economico.
In conclusione, se stai vivendo una situazione di violenza di genere, ricorda che ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti. Rivolgiti a un Centro Antiviolenza e inizia il tuo percorso verso la libertà e la sicurezza. Non sei sola, e il tuo benessere è la priorità.