Opificio365 – La Filosofia

Opificio365 – La Filosofia

  • Sostenere l’ autonomia delle donne vittime di violenza di genere e attivare un cambiamento culturale:
  • Garantire un percorso ottimale alle donne, capace di dare valore a tutti gli aspetti della loro persona;
  • Promuovere formazione specifica sul tema;
  • Veicolare modelli comunitari di riferimento per il contrasto alla violenza di genere attraverso eventi artistici e culturali.

La cornice di riferimento per analizzare i bisogni e le carenze dell’operato sul tema violenza di genere, è quella della Convenzione di Instabul. In essa, oltre alle indicazioni relative alla presa in carico della donna, viene riconosciuto quanto gli stereotipi di genere abbiano un ruolo importante nel mettere la donna in una condizione di fragilità sociale e relazionale rispetto agli uomini. Pertanto La Convenzione evidenzia la necessità di:

  • rafforzare la formazione delle figure professionali,
  • promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali,
  • incoraggiare tutti i membri della società a contribuire attivamente alla prevenzione della violenza di genere.

L’associazione “365giornialfemminile” nel rispetto dei dettami della Convenzione, da sempre lavora su tre azioni congiunte:

– l’ascolto della donna;

– la formazione dei soggetti che a vario titolo lavorano con le donne vittime di violenza e di coloro che hanno la responsabilità di contribuire alla creazione di una comunità libera da stereotipi;

ASCOLTARE e FORMARE  sono i nostri punti operativi di riferimento e assumono maggior valore nell’attuale contesto storico, fortemente influenzato dalla pandemia da COVID-19.

Se in un primo momento della pandemia la criticità per i CAV è stata quella di elaborare strategie nuove per entrare in relazione con le donne vittime di violenza, oggi la difficoltà verte sulla dimensione di costruzione di autonomia delle vittime di violenza. Come indicato dall’IRPET, infatti, le conseguenze economiche del Covid rischiano di diminuire ulteriormente l’accesso al mondo del lavoro per le donne e minare i già fragili percorsi di uscita dalla violenza e pertanto un altro elemento di preoccupazione è il rischio di un rinnovato disvalore e disinteresse sociale verso le tematiche di genere.

Post a Comment

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi