Spettacolo itinerante al Palagio contro la violenza sulle donne
Sabato 23 novembre alle ore 21 alla gipsoteca “Libero Andreotti” (piazza del Palagio 7), il Teatro dei Garzoni, Teatro Toscana Pescia, in collaborazione con U Svegliu Calvese (Corsica – Francia), con l’associazione 365 giornialfemminile e con Libere Tutte, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero delle Pari Opportunità e con il patrocinio del Comune di Pescia, della Società della Salute della Valdinievole e della Pubblica Assistenza di Pescia, presentano “Nelle mani di Barbablù – Storie di ordinaria violenza”. Spettacolo itinerante ideato e diretto da Orlando Forioso, Testi ispirati al libro “Questo non è amore” di “La 27 esima ora “ del Corriere della Sera.Con: Martina Ancillotti, Franco Bartoletti, Carolina Bertocci, Cristina Biagi,Massimo Domini, Valentina Grazzini, Gaia Incerpi, Flaminia Luna, Martina Miceli, Ilaria Nannini, Francesca Panteri, Tania Pasquinelli, Marco Giori,Lorenzo Spadoni, Luca Tanganelli.Foto della locandina di Sharon Back, concessa dalla Temprary Gallerie Berlin. Grafica Davide Coscetti – www.codameanstail.it. Foto Silvio Siciliano. Regia Orlando Forioso.
Il Teatro dei Garzoni, centro teatrale di formazione e creazione con sede a Pescia ma con vocazione regionale ed internazionale, diretta dal regista Orlando Forioso, inizia la stagione teatrale 2013/2014 con uno spettacolo itinerante.
Quindici interpreti, quindici voci per narrare storie di ordinaria violenza, con testi ispirati, per la maggior parte, al libro “Questo non è amore” pubblicato da Marsilio ma redatto da un gruppo di giornaliste/i del Corriere della Sera: “la 27esima ora”.
Nel libro ci sono storie vere, esperienze e riflessioni che hanno per soggetto la violenza sulle donne, ma nello spettacolo diventano monologhi, dialoghi, performance, disegni, video, foto, installazioni, frammenti di vita sparsi in un Palazzo che è quello di un Barbablù non più favolistico, ma legato alla cronaca quotidiana.
Le nuove spose di Barbablù si chiamano Maria, Greta, Veronica, Regina, Giulietta, Jessica, Rosaria…e sono quelle ragazze, quelle fidanzate, quelle mogli e madri che nel chiuso delle mura di casa non vivono sogni ma incubi, che spesso terminano in maniera violenta e solo raramente riescono a dire “io in questo mondo ci voglio stare, a testa alta, e non nascondermi: peggio per lui”.
Gli uomini, sono schegge impazzite, Barbablù affascinanti e spaventosi, incoscienti e violenti, persi nel regno dei “senza limiti “, del “tutto concesso”, del “o mia o di nessun altro”.
Un grande momento di teatro civile, con interventi di esperti delle associazioni “365 giornialfemminile” e “Libere tutte”, e anche una testimonianza toccante di una donna che ha detto: basta!
Il patrocinio del Comune di Pescia, con la partecipazione della direzione e del personale della Gipsoteca, della Società della Salute di Valdinievole e della Pubblica Assistenza di Pescia, danno a questa serata un valore istituzionale e di coinvolgimento della cittadinanza.
La collaborazione con U Svegliu Calvese di Corsica, associazione che negli scorsi anni ha avviato un progetto drammaturgico sulle spose di Barbablù, prosegue il cammino internazionale dei “Garzoni”, già avviato con TeatrEuropa.
L’ingresso è gratuito , ma sarà l’occasione per sostenere le attività annuali del Teatro dei Garzoni, e dire: “ io aiuto i giovani che credono nel teatro”.