Ustionata dal convivente

Ustionata dal convivente

 

Litiga con la convivente e le tira in faccia olio bollente

Una donna di 49 anni è ricoverata al centro grandi ustionati col volto sfigurato dall’olio bollente. Glielo ha gettato in faccia il convivente che poi si è consegnato ai carabinieri.

LE MURA DOMESTICHE sono state teatro di un dramma dopo l’ennesimo litigio fra due conviventi: la donna, di 49 anni, è ricoverata al centro grandi ustionati di Pisa con ustioni al volto di secondo grado, profonde, causate dall’olio bollente che l’uomo le ha lanciato addosso. Lui, A.V., 67 anni, ex commerciante attualmente in pensione, e in carcere, arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali gravissime.

Tutto è accaduto mercoledì scorso, alle 16 circa, ma la notizia si è diffusa soltanto ieri mattina. La coppia, che convive da una ventina di anni, abita in Via Castel Biagini, strada a fondo chiuso con entrata e uscita dalla Statale 66 Fiorentina, distante circa cinquecento metri dall’incrocio di Olmi. Sulla dinamica ci sono pochi dubbi.

Da una prima ricostruzione risulta che la donna stava cucinando utilizzando una padella. C’è stata una discussione molto animata, degenerata e quindi sfociata nell’insano gesto dell’uomo che ha rovesciato in faccia alla convivente l’olio bollente contenuto all’interno della padella. L’uomo, resosi conto di quanto aveva fatto, ha prima chiamato il 118 poi si è presentato alla stazione dei carabinieri di Quarrata chiedendo all’addetto di servizio di volere parlare con il comandante.

Sul luogo dell’accaduto si sono recati per primi i volontari della Misericordia di Quarrata, che all’arrivo hanno avuto la sensazione che si trattasse di un incidente domestico, come spesso accade in cucina.

La donna è stata soccorsa e trasportata in un primo momento all’ospedale del Ceppo di Pistoia, subito dopo trasferita al centro grandi ustionati di Pisa, ospedale particolarmente attrezzato per interventi di questo tipo.

L’UOMO è staio dichiarato in arresto con I’accusa di lesioni personali gravissime, visto che la prognosi della donna, per la quale si temono lesioni permanenti al volto, supera per il momento i quaranta giorni. La donna è stata sentita dai carabinieri, sembra che nel breve interrogatorio avrebbe sostenuto che il convivente, anche nelle liti precedenti, le avrebbe detto che prima o poi l’avrebbe sfregiata, come purtroppo è avvenuto realmente.

Il fatto ha lasciato di stucco i residenti della frazione di Olmi che mai avrebbero immaginalo potessero accadere fatti di questa gravità: anche se litigi fra i conviventi si erano ripetuti nel tempo, non lasciavano presagire questa drammatica conclusione.

Le indagini dei carabinieri sono dirette dal sostituto procuratore della Repubblica Ornella Galeotti, la quale chiederà al giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto.

 

di Giancarlo Zampini

 

IN EUROPA

La violenza sulle donne non è una triste realtà dei paesi del Terzo Mondo ma è anche una piaga dei Paesi più avanzati, tanto che nella stessa ‘civile’ Europa rappresenta la prima causa

di morte per le donne tra i 16 e i 50 anni

IN ITALIA

Secondo l’Istat nel 2007 il numero delle vittime di violenza è stata un milione e 150mila e sono stimate in 6 milioni e 743mila le donne, dai 16 ai 70 anni, vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita (il 31.9% della popolazione femminile in quella fascia di età)

IN TOSCANA

Oltre 340mila toscane: cioè il 26.4 per cento delle donne comprese tra i 16 e i 70 anni, almeno una volta nella vita sono state vittime di una violenza fìsica o sessuale; e che 75mila donne

(il 5.8 per cento del totale) sono state vittime di stupri o tentati stupri

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