Studenti a raccolta per dire NO alla Violenza
COMINCIA dalle scuole il lavoro, sicuramente lento, ma altrettanto certamente efficace, per fare opera di prevenzione alla violenza di genere.
Quei soprusi, piccoli e grandi, che travalicano le normali incomprensioni e che nelle relazioni affettive e familiari, producono, per fortuna non sempre, il fenomeno del femminicidio, le morti
tragiche di centinaia di donne. Relazioni morbose e malate, che niente hanno a che fare con l’amore, e che trasformano le persone negli aguzzini di chi vive accanto a loro.
L’associazione «365giornialfemminile onlus» – che lavora da anni su questo tema anche attraverso il centro antiviolenza «Liberetutte», ma anche con la postazione antistalking Postit – è impegnata nelle scuole superiori pistoiesi per diffondere spunti di riflessione attraverso il progetto «Differentemente pari», finanziato dalla Regione Toscana, che domani mattina (dalle 9 alle 13) avrà uno dei suoi momenti clou al Teatro Verdi di Montecatini.
Gli studenti degli ultimi anni degli istituti superiori di tutta la provincia saranno chiamati a raccolta per discutere, approfondire e dare un proprio contributo sul tema della violenza di genere, per abbattere gli steccati degli stereotipi che ancora oggi esistono nella complicata convivenza tra i sessi.
UNA PARTECIPAZIONE attiva che però, proprio con lo scopo di ottenere il massimo coinvolgimento delle giovanissime generazioni, utilizzerà gli strumenti che sono a loro più congeniali, quelli dei social network, ovvero il loro pane quotidiano.
L’associazione «365giornialfemminile» ci tiene a ringraziare quanti hanno dato una mano alla realizzazione di questo importante momento di domani al Verdi di Montecatini: oltre alla Regione Toscana, la Banca di Credito cooperativo della Valdinievole, che ha sostenuto economicamente l’evento, tutti gli istituti superiori che hanno aderito, l’associazione «Nuovo maschile – uomini liberi dalla violenza» di Pisa, la Scuola nazionale di cinema di Torino, la scuola di danza «Daedalus academy» di Pescia, Tania Pasquinelli della compagnia «Teatro dei garzoni», Dora Donarelli della compagnia «Il rubino», oltre a quanti hanno dato il loro sostegno in prima persona con le loro competenze: Massimo Talone, Enrico Bartoli, Diletta Severi.