“Più tutela per le donne”
Incontro con Lenore Walker, esperta internazionale contro le violenze domestiche e sessuali
PISTOIA — «L’Italia, in fatto di tutela delle donne contro la violenza domestica e sessuale ha dei punti di forza, ma anche dei punti di debolezza». Lo ha detto Lenore Walker, esperta intemazionale su questo argomento, intervenendo ieri a Palazzo dei Vescovi, durante un seminario rivolto agli operatori del servizio «Aiutodonna», attivato sui territorio pistoiese lo scorso 8 marzo. «I punti di forza – ha spiegato Walker – sono le moltissime persone che lavorano con grande passione a questo tipo di servizio, nei centri e nelle strutture pubbliche e private. I punti di debolezza sono gli esigui finanziamenti che le istituzioni locali e nazionali dedicano al servizio medesimo».
L’iniziativa, organizzata dall’associazione «Artemisia» di Firenze con la collaborazione del Comune di Pistoia, dei Centri antiviolenza toscani, della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, del Presidente della Provincia di Firenze e della Banca Toscana di Firenze, ha offerto l’occasione per fare un bilancio dei primi due mesi di attività di «Aiutodonna», che dall’8 marzo ad oggi ha già ricevuto 14 richieste di aiuto, che vanno a sommarsi alle 140 che negli ultimi due anni sono state ricevute dai servizi del «Gruppo di contrasto alla violenza alle donne». «Aiutodonna» è un servizio di ascolto, consulenza e sostegno per tutte le donne che subiscono o hanno subito violenza fisica, psicologica, economica, sessuale, in famiglia, al lavoro, nella società e coinvolge gli undici comuni della zona pistoiese (oltre a Pistoia ci sono, Abetone, Agliana, Cutigliano. Marliana, Montale, Piteglio, Quarrata, Sambuca, San Marcello e Serravalle), l’azienda Usl 3, la Questura, la Provincia, i sindacati Cgil, Cisl c Uil, l’associazione “Synthesis” e il Centro antiviolenza «Libere Tutte».
E’ la prima volta che la professoressa Lenore viene in Italia e Pistoia è la prima delle due tappe italiane. Walker ha parlato della violenza domestica, del problema degli accertamenti degli abusi psicologici, fisici e sessuali, dei danni che provocano e del percorso da seguire per «ripararli». Delle 14 donne che hanno telefonato ad «Aiutodonna» di Pistoia, tre hanno già iniziato un percorso di sostegno psicologico e sociale. «Il servizio – dice l’assessore al sociale, Stefano Cristiano – si rivolge a tutte le donne che si sentono sole, che temono di non farcela ad uscire dalla loro condizione di vittima, che hanno già tentato alcune strade che non le hanno portate fuori dal tunnel della violenza. Vogliamo dire loro che uscire dalla violenza è possibile, che non sono più sole, che altre ci sono riuscite».
Il servizio è gratuito ed è garantito l’anonimato.
di Patrizio Ceccarelli