Molestie e persecuzioni: cosa fare per tutelarsi

Molestie e persecuzioni: cosa fare per tutelarsi

 

IL PERSECUTORE non ha età, ma neanche ceto sociale: il più insospettabile tra gli insospettabili può diventare un molestatore, non solo fastidioso per frequenza, ma talvolta anche pericoloso per l’incolumità della vittima. Due invece sono i tratti che lo distinguono: è nell’80 % dei casi uomo ed è mosso prevalentemente da un impulso passionale, mentre sono residuali gli episodi di molestie dettate da altri motivi.

Questo l’identikit tracciato ieri dal questore Maurizio Manzo che ha presentato insieme al vicequestore Giuseppe Picariello e al sindaco Beppe Bellandi l’originale corso su «Donne in sicurezza – lo stalking» (come oggi, in epoca di inglese imterante vengono chiamati gli atti gravi e reiterati di persecuzione soto varie forme). Dopo l’esperienza promossa dalla questura di Pistoia, dove il corso sullo stalking ha avuto oltre cento richieste di partecipazione, tanto da non poter essere tutte soddisfatte, a partire dal 24 maggio si replica anche nella nostra città. In Italia la normativa per reprimere questi comportamenti è stata aggiornata solo di recente, nel marzo del 2009, con l’introduzione dei gravi atti di persecuzione come fattispecie di reato a se stante nel codice penale (art 612 bis, pena da uno a 4 anni, aggravanti il fatto che le vittime siano minori o disabili). E’ previsto però un primo momento di «avvertimento» al persecutore, l’ammonimento da parte del questore. «Ho già trattato una decina di casi — spiega Maurizio Manzo — e per 8 di questi è stato sufficiente il colloquio. In sostanza gli atti persecutori si sono interrotti», e il corso promosso dalla polizia di Stato insieme all’assessorato alle politiche sociali e all’associazione «365giornial femminile» che opera in provincia con il centro «Liberetutte» contro le violenze alle donne è gratuito ed è aperto a tutti i maggiorenni. In particolare si rivolge alle donne per aiutarle ad affrontare problemi di molestie e persecuzione, dando loro gli clementi pratici per superare paure e timori e sapere quali sono i più efficaci passi da fare. Gli incontri si terranno tutti alle 18 alle scuole De Amicis di via Tevere: il 24 maggio la presentazione (Stalking-evoluzione e aspetto normativo) a cura dello stesso Picariello e dell’ispettore Romaniello del commissariato di Montecatini. Nei cinque incontri successivi fino al 28 giugno psicologi (Alessio Bonari, Silvia Calzolari, Federica Michelotti), l’avvocato Chiara Mazzeo, ta comandante della polizia municipale Michela Cupini e il magistrato di Cassazione Alessio Scarcella tratteranno i vari aspetti coinvolti in questo fenomeno. Le iscrizioni vengono raccolte fino al 23 maggio da «365giornial femminile», 0572 910311, mail info@liberetune.org.

 

di Cristina Privitera

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