Lotta alla violenza nelle scuole con il linguaggio dei social network
LA PREVENZIONE della violenza di genere? Deve partire dai giovani. Lo farà l’Associazione «365giornialfemminile» con un progetto destinato agli studenti delle scuole superiori, con modalità e linguaggi molto «social», quello che i ragazzi utilizzano di più. Si chiama «Differentemente pari» l’iniziativa, finanziata dalla Regione Toscana, messa in campo – con sollecitazioni ad aderire a tutti i 22 comuni della nostra provincia che sono già stati contattati – e che durerà fino alla fine della scuola a giugno.
A breve ci sarà il primo mega incontro con la partecipazione di oltre mille studenti del quinto anno delle superiori (19 novembre, Teatro Verdi di Montecatini). AI centro una riflessione sul tema della violenza che i ragazzi saranno chiamati a condividere, stimolati da un contest a base di video e musica. L’obiettivo è dare stimoli forti ed efficaci per riuscire ad abbattere molti stereotipi che ancora oggi sono vivi e vegeti nelle relazioni tra i sessi, promuovendo una cultura della non violenza.
L’associazione, da anni attiva anche con il centro antiviolenza «Liberetutte», ha valenza provinciale: ha sede legale a Montecatini ma opera con un proprio ufficio alla sede della Croce rossa di Pistoia (ai cantieri comunali) e sempre a Pistoia, alla Misericordia di via del Can Bianco, dove è attiva la postazione anti stalking, Postit (lunedì-venerdì 366 6050354).