L’attività del centro antiviolenza Liberetutte, punto di riferimento sul territorio
PURTROPPO anche il nostro paese non è immune dalla violenza nei confronti delle donne, un male che si consuma nella maggior parte dei casi all’interno della cerchia delle persone vicine alla vittima, se non addirittura dentro le rispettabili mura domestiche. Ecco perche a Montecatini Terme nel 2003, grazie ad un gruppo di donne consapevoli che questa è una violenza di genere e rappresenta ormai un fenomeno culturale e sociale, è nato il Centro Antiviolenza Liberetutte.
UN CENTRO i n cui donne di tutte le età, italiane e straniere, vittime di ogni forma di violenza, possono trovare operatrici qualificate in grado di “ascoltare” la richiesta di aiuto, riconoscerla, condividere l’esperienza e rompere l’isolamento che è sicuramente il momento più faticoso, ma costituisce già il passaggio dalla posizione passiva di vittima a un’altra attiva, in cui si riprende a progettare la propria vita.
GRAZIE all’apporto di figure specializzate nel diritto penale e civile, queste donne possono intraprendere un percorso legale nei confronti degli autori delle violenze o, in situazioni di grave pericolo, quando ne è compromessa l’incolumità, trovare ospitalità con i loro figli in case rifugio a indirizzo segreto. Fin dalla sua nascita il centro ha iniziato un lavoro con tutti i soggetti territoriali e dopo un lungo e faticoso percorso, oggi ha realizzato una rete locale attiva su tutta la Valdinievole; sono ben 301 le donne, dai diversi profili socio-economici, che sono state accolte dal centro uscendo così dal vicolo cieco della violenza.